Joomla! powered SiteJoomla! site syndicationhttps://www.calabriapesca.com/public/home2024-03-28T19:11:47+01:00FeedCreator 1.7.2CALABRIA PESCA2007-05-03T20:36:45+01:002007-05-03T20:36:45+01:002007-05-03T20:36:45+01:00https://www.calabriapesca.com/public/home/index.php?option=com_content&task=view&id=17PESCARE IN CALABRIA WWW.CALABRIAPESCA.COM FORUM PESCARE IN CALABRIA FORUM PESCA calabriapescaonline.it (http://www.calabriapescaonline.it/home/index.php)GALLERIA FOTO VIDEO PESCA IN CALABRIAFORUM PESCA IN CALABRIADedicato alla pesca in Calabria, forum, itinerari notizie, tecniche di pesca, tutto su come pescare in Calabria. CALABRIA PESCA ON LINE FORUM - PESCARE IN CALABRIA - PESCA IN CALABRIA - CALABRIA PESCA PESCARE IN CALABRIA FORUM PESCA IN CALABRIA FORUM FORUM PESCA IN CALABRIA FORUM CALABRIA PESCA CALABRIA PESCA FORUM FORUM PESCA CALABRIA CALABRIA PESCA ON LINE FORUM PESCARE IN CALABRIA PESCA IN CALABRIA CALABRIA PESCA 1° TROFEO TEAM MISTER FISH SHIMANO2007-10-04T21:31:08+01:002007-10-04T21:31:08+01:002007-10-04T21:31:08+01:00https://www.calabriapesca.com/public/home/index.php?option=com_content&task=view&id=27&Itemid=411° TROFEO TEAM MISTER FISH SHIMANOVALEVOLE COPPA ITALIA COPPA CAMPIONI6 OTTOBRE 2007 CATANZARO LIDO C.I.P.S. C.O.N.I. C.M.A.S.FEDERAZIONE ITALIANA PESCA SPORTIVA E ATTIVITA’ SUBACQUEEVia G. Di Tarsia, 20- CATANZAROSETTORE ACQUE MARITTIMESURF CASTING 1° TROFEO A BOX TEAM MISTER FISH06 OTTOBRE 2007 VISUALIZZA PDF: calabriapescaonline.it (http://www.calabriapescaonline.it/home/index.php)7° TROFEO “MIMMO ARENA” PALMI - 14.10.20072007-11-06T23:14:00+01:002007-11-06T23:14:00+01:002007-11-06T23:14:00+01:00https://www.calabriapesca.com/public/home/index.php?option=com_content&task=view&id=29&Itemid=41 7° TROFEO “MIMMO ARENA” PALMI - 14.10.2007Fonte articolo:www.calabriapescaonline.it (http://www.calabriapescaonline.it/home/index.php) Domenica 14 ottobre, nel mare antistante la cittadina di Palmi (RC), si è svolto il 7° Trofeo Mimmo Arena, prova selettiva di Pesca in Apnea organizzata dall'Associazione Pescatori Sportivi Mimmo Arena Del nutrito lotto di concorrenti, ha avuto la meglio un nome noto nel settore agonistico, ovvero l’atleta napoletano, Massimo Fauci, portacolori del blasonato sodalizio della stessa città, ovvero il Circolo Nautico “La Pietra”, seguito a ruota da un giovanissimo apneista locale, Roberto Palombo, che, alla pesatura, per soli cinque punti, ha visto sfumare la piazza d’onore. Sul terzo gradino del podio, infine, un altro atleta napoletano, De Luca Alberto, dello stesso circolo del vincitore. Per quanto riguarda lo svolgimento della gara, va sottolineato che, nonostante la giornata caratterizzata da sole splendente, una forte corrente ed un taglio di acqua gelida a media profondità, hanno condizionato lo svolgere della competizione, limitando notevolmente la quantità di pescato. I carnieri, infatti, contrariamente a quanto il mare di Palmi riesce a dare nelle sue giornate di grazia, sono stati contraddistinti da un limitato numero di prede catturate. Il rito della pesatura, alla quale hanno presenziato anche il Presidente Regionale FIPSAS, Antonino Maccarrone; il Presidente Delegato FIPSAS - Sezione Provinciale di Catanzaro, Antonio Debilito ed il Responsabile Settore Attività Subacquee FIPSAS - Sezione Provinciale di Catanzaro, Andrea Scimone, come sempre ha tenuto tutti con il fiato sospeso tanto che, come accennato in precedenza, lo scarto tra il primo ed il secondo concorrente è stato solo di un’inezia di punti. Momento particolarmente aggregante è stato il buffet predisposto dagli organizzatori che, come sempre succede in queste occasioni, ha permesso ad atleti e convenuti uno scambio di opinioni e, allo stesso tempo, di fraternizzare; prerogativa, questa, che è insita nella cultura dello sport e che non dovrebbe essere persa di vista, come sovente ormai succede. Un plauso particolare, infine, ai vertici locali della Federazione, che sono intervenuti in veste ufficiale a questa selettiva, proprio per dare un segno tangibile di come la FIPSAS non intenda trascurare un settore che sta attraversando un periodo non particolarmente felice, com’è appunto quello della Pesca in Apnea. Infatti è questa è la prima volta che ad una gara selettiva di pesca in apnea partecipano in rappresentanza della Federazione i suoi dirigenti. Sicuramente nel proseguio del cammino intrapreso il Comitato regionale e la Sezione provinciale di Catanzaro, saranno sempre presenti nel cammino di quegli atleti che con sacrificio quotidianamente si confrontano e cercano di migliorarsi, e sono sensibili a qualunque realtà si prospetti loro, anche accettando proposte e consigli da parte degli affiliati. CLASSIFICA 01- Fauci Massimo - Circolo Nautico “La Pietra” Napoli - punti 3430 02- Palombo Roberto - APS “Mimmo” Arena Palmi - punti 3425 03- De Luca Alberto - Circolo Nautico “La Pietra” Napoli - punti 2235 04- Madia Luigi - Chico Sub Catanzaro - punti 2150 05- Aiello Giuseppe - Chico Sub Catanzaro - punti 1950 06- Salmeri Roberto - APS “Mimmo Arena” Palmi - punti 1930 07- Anania Bernardo - Jonio Sub Catanzaro - punti 1925 08- Abate Silvio - Aron Sub Cetraro (CS) - punti 975 09- Scimone Andrea - Jonio Sub Catanzaro - punti 970 10- Germano Domenico - Jonio Sub Catanzaro - punti 925 11- Mannaroli Vincenzo - Chico Sub Catanzaro - punti 920 12- Mirarci Angelo - Jonio Sub Catanzaro - punti 920 13- Sarò Girolamo - APS “Mimmo Arena” Palmi - punti 910. Andrea Scimone Antonio MancusoTUTELARE I FONDALI PER DIFENDERE I PESCI2007-05-09T23:24:24+01:002007-05-09T23:24:24+01:002007-05-09T23:24:24+01:00https://www.calabriapesca.com/public/home/index.php?option=com_content&task=view&id=21&Itemid=2Pesca in Calabria Tutelare i fondali per difendere i pesci.La mormora è un pesce molto importante nell’economia del litorale calabrese, perché oltre ad avere delle carni molto gustose, è la cattura tipica dell’estate, una preda per tutti per esperti e per principianti.Quanti hanno iniziato ad appassionarsi alla pesca proprio partecipando ad una battuta notturna, e magari l’anno dopo sono ritornati nelle stesse località e sulle stesse spiagge per ripetere il rito in compagnia? Pesca e turismo sono due fattori strettamente collegati. Ridurre una specie ittica con la pressione della pesca professionale, vuol dire anche ridurre le potenzialità di svago e di cultura dei cittadini-pescatori, dal momento che la pesca è un attività fisica e mentale praticata all’aria aperta, che sviluppa conoscenze sugli ambienti marini e le sue creature, sulle tradizioni locali e sensibilizza i problemi del mare, creando profondi legami con il territorio.Molti appassionati, avranno verificato come negli ultimi anni la mormora sia progressivamente diminuita, con un andamento quasi esponenziale, anche se non sono mancate le nottate con buoni carnieri di mormore. Ma il rischio per la mormora è sempre presente, e i pescatori sportivi sono i primi a lanciare il grido d’allarme.Del resto, come non intuire che il problema è collegato alla drammatica congiuntura di tutta una serie di fattori negativi, che determinano la distruzione del suo habitat principale.La dissennata pesca a strascico sotto costa, lo smantellamento sistematico delle grandi praterie di posidonia, habitat ideale per la deposizione di uova di molte specie di pesci. Le quali vengono ossigenate con l’ondeggiamento di queste particolari piante marine “a fettuccia”. Infine le notevoli masse di fango tossico, dragate dall’interno dei porti e poi sparpagliate per il mare, lungo il litorale, per ridurre costi di smaltimento e di trasporto, poi ingabbiate nei golfi naturali dalle correnti; ecco quali sono i principali fattori di aggressione. Quando questo micidiale miscuglio di fango e sedimenti di idrocarburi e residui di rimessaggi nautici si deposita sul fondo e sugli organismi marini, blocca completamento il processo di fotosintesi delle piante, portando alla morte l’intero ecosistema.Eppure si parla sempre più trionfalmente di parchi marini, di misure minime dei pesci, a volte ingenui animalisti alzano la voce anche nei confronti della pesca sportiva.Certo meglio parlare delle sfumature che dei problemi veri!!Intanto ogni anno si sa che molti furfanti, sfruttando la tecnica delle reti di circuizione massacrano i branchi delle mormore, spessissimo piene di uova. Il giochino è sempre lo stesso da molti anni, ma pochi ne parlano, se non i pescatori dilettanti. Prima alcuni sub, con forti sorgenti luminose, localizzano il branco di mormore “ammontonate” e danno il segnale, mentre dalle barche vengono tenute d’occhio con lo specchio. I pescatori poi calano le reti attorno al branco, mentre le mormore per difendersi si insabbiano velocemente. Circondato tutto il branco, si percuotono a pelo d’acqua appositi talloni per terrorizzare i pesci per farli fuggire senza scampo, catturandoli proprio tutti nelle maglie della rete .Con questo sistema ovviamente vietato, non vengono minimamente rispettati i meccanismi di difesa di questo bellissimo sparide, eppure insieme alla proteste dei pescatori sportivi non si ode alcun altro coro.Si sente ancora gente esperta nel settore che parlando del futuro della pesca sportiva, per accreditarla si nasconde dietro a banali giustificazioni, come quella di dichiarare l’utilizzo di diametri di lenze che danno la possibilità al pesce di liberarsi.Non crediamo ci sia bisogno di trovare spiegazioni di questo tipo, per distinguersi dai veri saccheggiatori del mare, e per avvalorare il senso della vera pesca sportiva.Il pescatore sportivo, rappresenta già un modello di civiltà del mare e di prelievo sostenibile, poiché utilizza l’amo come metodo selettivo e mirato, e non un sistema di distruzione di massa. La pesca sportiva, in futuro, sarà il patrimonio culturale e tecnico da cui si dovrà attingere per riconvertire le principali tecniche di pesca professionali. La conservazione e il recupero degli habitat, la costruzione di barriere sottomarine, per impedire la pesca a strascico illegale, stabilire regole e leggi chiare e riconosciute da tutti, per favorire la crescita dei pesci, sono soltanto alcuni dei temi che i pescatori sportivi con la loro consapevolezza e autocontrollo, portano avanti da tantissimi anni. A differenza dell’agricoltore o dell’acquacultore, che raccoglie in modo intensivo i futti del lavoro nel suo campo, il pesce che vive in acque libere è un bene di tutti, anche di chi non lo pesca professionalmente pertanto chiunque ha il diritto di poterlo prelevare, purchè rispetti le regole ed il buon senso, naturalmente trattenendo i pesci in quantità adeguata, senza distruggere l’ambiente e rispettando i cicli vitali.III° RADUNO DI CALABRIA PESCA ON LINE2007-12-15T18:32:29+01:002007-12-15T18:32:29+01:002007-12-15T18:32:29+01:00https://www.calabriapesca.com/public/home/index.php?option=com_content&task=view&id=31&Itemid=2III° RADUNO DI CALABRIA PESCA ON LINE Domenica 30 Dicembre 2007 SPIAGGIA IN LOCALITA' GINEPRI IN PROSSIMITA' DEL FIUME AMATO. Maggiori informazioni E adesione: CALABRIA PESCA ON LINE FORUM >> (http://www.calabriapescaonline.it/home/forum/eventi_manifestazioni_da_non_perdere/iiideg_raduno_calabria_pesca_on_line-t3804.0.html#new) PESCARE IN CALABRIA FORUM PESCA IN CALABRIA FORUM FORUM PESCA IN CALABRIA FORUM CALABRIA PESCA CALABRIA PESCA FORUM FORUM PESCA CALABRIA CALABRIA PESCA ON LINE FORUM PESCARE IN CALABRIA PESCA IN CALABRIA CALABRIA PESCA